Ho deciso di completare questa panoramica sui diversi tipi di orologio da parete con due classici: le pendole, che anche se non si appendono sono considerate comunque orologi a muro, e gli orologi a cucù.
Le pendole sono in pratica dei mobili che contengono un orologio, che può essere posizionato all’interno del mobile stesso dietro una porta di vetro oppure sulla sua sommità. In base al tipo di pendola, il tempo è scandito ogni ora, ogni mezz’ora, oppure ogni quarto d’ora, da un numero di rintocchi corrispondenti alle ore, alle mezz’ore e ai quarti d’ora, appunto.
Il nome deriva dal fatto che il meccanismo che permette all’orologio di misurare il tempo è costituito da un pendolo oscillante. Tale fenomeno fu osservato per la prima volta da Galileo, anche se non fu lui a costruire il primo pendolo della storia.
Questi orologi sono di tipo meccanico e, per quanto il pendolo sembri oscillare regolarmente, variazioni di temperatura anche minime possono far dilatare o restringere il metallo di cui sono fatti gli ingranaggi di quest’orologio, aumentando o diminuendo, di conseguenza, anche la durata dell’oscillazione. Per questo motivo, la precisione di questi orologi non è assoluta. Si pensi che i primi orologi che sfruttavano questo meccanismo potevano andare avanti o indietro anche di 10 secondi al giorno. Il fatto che esistano ancora oggi, nell’era degli orologi atomici, è dunque la prova che l’essere umano sa apprezzare le cose belle e di valore. Una pendola, infatti, può essere fatta di legno pregiato, può essere alta fino a un paio di metri e i meccanismi che contiene possono essere realizzati in modo artigianale. Per questi motivi, in pratica, una pendola può arrivare a costare parecchi soldi.
Orologi a cucù
Gli orologi a cucù si appendono al muro e sono stati inventati agli inizi del ‘700. Tradizionalmente, utilizzavano il pendolo come meccanismo per misurare il tempo. La caratteristica di questi orologi da cui prendono il nome è che hanno classicamente una forma a casetta e quando battono l’ora da questa casetta esce un uccellino denominato cuculo, che canta un numero di volte corrispondente all’ora esatta. Il cuculo utilizza due note diverse per cantare e sembra proprio che dica “cucù”.
Questi orologi sono fabbricati ancora oggi, solo che sono anche realizzati al quarzo per aumentarne la precisione. Sono in fatti oggetti molto affascinanti; ricordo che mia zia ne aveva uno che al posto del cucù aveva due ballerini che facevano un numero di piroette corrispondenti all’ora e io restavo sempre incantata a guardarli. Ma al di là del fascino che un orologio a cucù può esercitare su un bambino, è bene sapere che ne esistono anche diversi modelli di valore perché sono realizzati a mano e con materiali pregiati. Inoltre, anche se molti orologi a cucù moderni contengono una suoneria elettronica, alcuni modelli seguono ancora il sistema tradizionale, che consisteva nell’inserire nell’orologio due piccoli flauti attraverso i quali era fatta passare l’aria, producendo le due note caratteristiche che riproducono il verso del cuculo.