“Disabili” è una parola che è stata coniata per indicare le persone diversamente abili. In altri termini, le abilità di queste persone sono diverse da ciò che è considerata la norma. Per motivi legati ad alcune cause fisiche o mentali, i disabili possono dunque avere difficoltà a svolgere alcune funzioni. Una di queste funzioni può essere la capacità o la possibilità di leggere l’ora.
Quando parlo di capacità mi riferisco a una o più difficoltà nell’apprendimento, grazie alle quali una persona può trovare arduo imparare o ricordare il modo corretto in cui si legge l’ora. Invece, utilizzo il termine impossibilità in riferimento a chi ha un impedimento visivo per via del quale non può fisicamente vedere o distinguere la posizione delle lancette su un quadrante o i numeri che indicano l’ora su un display digitale.
Per fortuna oggi esistono orologi da parete, ma anche da polso, che sono stati pensati in modo da facilitare o rendere possibile il compito di sapere che ore sono alle persone diversamente abili.
In particolare, è stata pensata una linea di orologi molto carini, allegri e colorati, destinata ai bambini colpiti dalla sindrome di Down. Questa sindrome, infatti, rallenta un po’ alcune facoltà, fra cui quelle che permettono di imparare a leggere l’orologio. In questi oggetti, il quadrante è suddiviso in spicchi di due colori alternati che possono essere contati, permettendo al bambino di sapere che ore sono.
Ovviamente, questi orologi, che sono di design e molto belli da vedere, possono comunque essere utilizzati anche da chi non ha alcun problema di apprendimento. Anzi, poiché il ricavato della loro vendita è utilizzato per sviluppare progetti educativi per bambini affetti dalla sindrome di Down, sono sicuramente una bella idea regalo da fare a se stessi o ai propri amici e parenti.
Orologi per i non vedenti
Chi ha problemi di vista come me sa quanto la sua vita dipenda da un paio di occhiali. Senza gli occhiali io non potrei svolgere nemmeno le più elementari funzioni durante la mia giornata. Una di queste è leggere l’orologio. Io sono, però, fortunata, perché purtroppo esistono, invece, persone ipovedenti o del tutto non vedenti il cui problema non può essere risolto da un paio di occhiali.
Per fortuna, qualcuno ha pensato a loro inventando orologi da appendere che leggono l’ora ad alta voce. Certamente non è una cosa che può risolvere tutti i problemi di queste persone, ma è un modo per rendere la loro vita più agevole.
Anche gli orologi a pendolo, ad esempio, leggono l’ora, ma lo fanno solo a intervalli regolari. Gli orologi per i non vedenti, invece, leggono l’ora anche ogni qual volta si tocca un meccanismo specifico, che nella maggior parte dei casi consiste in un pulsante. Infine, esistono anche gli orologi tattili, per cui la persona non vedente o ipovedente può sapere che ore sono semplicemente toccandoli. Per il resto, questi orologi possono avere tutte le funzioni degli orologi “normali”, fra cui, ad esempio, anche quella della sveglia.